La conferenza Augustine and the Humanists. Reading De Civitate Dei in Italy between the Fourteenth and the Fifteenth Century, organizzata dalla KU Leuven,  l’Academia Belgica, l’Accademia di Danimarca e il Reale Istituto Neerlandese di Roma, si terrà interamente online i giorni 28, 29 e 30 di aprile.

Nel suo Augustine and the Early Renaissance (1941), Paul Oskar Kristeller sottolineò la necessità di un'indagine più ampia e approfondita sulla ricezione delle opere e del pensiero di Agostino nel mondo occidentale. Questa raccomandazione non è stata vana e negli ultimi decenni molti contributi hanno cercato di portare a termine il compito. Tuttavia, tra le opere di Agostino, il De civitate Dei ha ricevuto la minore attenzione. Ciò è probabilmente dovuto alla complessità e alla vastità di questo lavoro, che scoraggia un'analisi completa del fenomeno. Nell'ambito del progetto C1 "Magnum opus et arduum: Towards a History of the Reception of Augustine's De civitate Dei", coordinato presso la KU Leuven da A. Dupont, G. Partoens e A. Robiglio, negli ultimi anni questo campo di ricerca è stato oggetto di un esame più attento. In quest'ottica la conferenza “Augustine and the Humanists” si propone di indagare per la prima volta, attraverso una selezione di casi studio, l'accoglienza in Italia del De civitate Dei di Agostino nel XIV e XV secolo, al fine di individuare e analizzare le diverse strategie utilizzate nella lettura di quest'opera agli albori dell'età moderna. Per svolgere questo compito, la conferenza si avvarrà delle competenze di un gruppo internazionale di studiosi dell'Umanesimo italiano, che darà un notevole contributo ai nostri sforzi di far luce su uno dei più antichi desiderata negli studi agostiniani.

La partecipazione è gratuita utilizzando il seguente link : Microsoft Teams

Per ulteriori informazioni si prega di contattare fabio.dellaschiava@kuleuven.be.

Augustine_and_the_Humanists_Affiche.pdf