Building for the Nation Abroad
21 September 2023 00:00
- 22 September 2023 00:00

Convegno internazionale organizzato dall’Academia Belgica, dall’Accademia di Danimarca e dal gruppo di ricerca Architecture, Interiority, Inhabitation del Dipartimento di Architettura della KU Leuven.

Nel corso della storia gli Stati nazionali e molte delle loro istituzioni hanno costruito su suolo straniero. Lo hanno fatto in diverse occasioni e per svariati motivi: assicurare la rappresentanza politica, facilitare gli scambi culturali, favorire le relazioni economiche, plasmare un'identità nazionale o cementare legami diplomatici. Ambasciate, legazioni, consolati, istituzioni nazionali, culturali e scientifiche, come le accademie di Roma, sono solo alcuni esempi rispondenti a queste motivazioni. Il processo di costruzione di tali progetti è influenzato da una moltitudine di fattori negli Stati di origine e in quelli ospitanti ed è spesso difficile. Implica il districarsi in burocrazie diverse e meno familiari, la padronanza dei regolamenti edilizi e delle procedure amministrative locali e, infine, la valutazione consapevole se "esportare" oppure no le competenze architettoniche, le conoscenze in materia di costruzioni o i materiali da costruzione. Nel processo decisionale sono in gioco interessi diversi e talvolta contrastanti, che danno vita a edifici che, il più delle volte, possono essere descritti come costruzioni ibride, a metà strada tra un prodotto di esportazione nazionale e un’entità locale. In molti casi il prodotto finale può essere descritto come una negoziazione tra le ambizioni del comitato organizzatore dello Stato d'origine e la realtà politica, economica, culturale e tecnica del Paese ospitante. Sebbene l'impatto degli attori e dei meccanismi locali su questi progetti di costruzione nazionale all'estero sia immenso, essi sono stati trascurati per troppo tempo.